giovedì 27 febbraio 2014

Award.

Con grande orgoglio rispondo a Zion e Viviana che mi hanno nominata per questo premio.

Spero che valga rispondere alle domande in una volta sola :)
Dunque vediamo:

1- Quale data imposteresti nella macchina del tempo?
Onestamente non saprei. Mi piacerebbe una data futura per poter vedere quali saranno i progressi dell'umanità, ma non mi dispiacerebbe nemmeno fare un passo indietro per vedere non solo in foto com'erano le realtà nelle quali vivo adesso. Fondamentalmente credo che la setterei sull'adesso per la pace di tutti e soprattutto mia perchè tanto ci sarà un motivo se il mio tempo è ora no?

2- Che arma useresti per abbattere l'ostacolo che t'impedisce di realizzare il tuo grande sogno?
Chiaramente la testa.

3- Teletrasporto: dove andresti in questo istante?
Non è scontata la risposta? ;)

4- Quale libro vorresti poter vivere?
Uh, questa è difficile. Non direi uno dei miei libri preferiti perchè fondamentalmente non è che sia meraviglioso seguire Holden nei suoi viaggi mentali o trovarsi non vedenti in Cecità. Però forse non mi dispiacerebbe affatto trovarmi in una storia scritta da Murakami. Una qualsiasi.

5- Di quale film vorresti essere protagonista?
Credo nessuno a dire il vero.

6- Il piatto che hai sempre sognato di riuscire a fare ma non sei mai riuscito/a o non hai mai osato provare?
Credo che questa domanda sia uno scherzo. Io la trovo quantomeno estremamente sarcastica in effetti. Non so, volete veramente un elenco? Potremmo partire dal cuocere decentemente della carne (che magari mi son ricordata di scongelare per tempo), ma non vi preoccupate....anche non scuocere i noodles sarebbe un bel traguardo!

7- Cosa faresti con 100€ trovati per strada?
100? Oh bè, che strana cifra. Onestamente non saprei..

8- La casa dei tuoi sogni come e dove sarebbe?
Sarebbe in mezzo alle montagne, con un bel camino e delle vetrate per non nascondere il paesaggio.
Alla prima nevicata me ne pentirei ma...pazienza :)

9- Hai a disposizione per 2 ore u grande chef, cosa gli chiederesti di prepararti?
Non essendo un'amante dell'alta cucina credo onestamente che userei questo pover'uomo per rimpinguare le scorte di cibo surgelato monoporzione nel mio freezer. Scusa chef eh..

10- Devi scegliere tra un magnifico quadro e una magnifica fotografia, quale sceglieresti?
Sono due cose nella mia testa troppo diverse per poter scegliere così su due piedi. Da una parte c'è tutto un lavoro dietro impressionante e dall'altra la capacità di prendere quell'attimo nel momento giusto e con tutte le cose giuste...un secondo prima non sarebbe andato bene ed uno dopo nemmeno. Non saprei.

Secondo le regole del gioco ora dovrei nominare le persone per questo award ma...come sempre non saprei chi e non credo di averne nemmeno 10 in effetti, senza contare che molte delle persone che nominerei hanno già risposto quindi ne nomino una e lascio agli altri la libertà di scelta (e sì quindi questo vi nomina tutti in automatico!)

La persona che scelgo è
Andrea - il mio Bro :)

mercoledì 26 febbraio 2014

Nuntio vobis...

...gaudium magnum...habemus internet!
Dopo quasi 2 mesi di assenza finalmente ho nuovamente una linea internet (grazie fastweb, ora vediamo quanti secoli ci vorranno perchè tu accolga il mio reclamo sulla bolletta).
E per festeggiare la meravigliosa notizia riesumerò uno scritto Visentiniano risalente all'epoca dei mesi bui senza internet quando ancora vivevamo spensierati e studenti nella vecchia via Sibari.


"Sociologicamente parlando si tratta di un caso sproporzionatamente raro, peró esiston ancora. In un "mondo globalizzato e ipercybertronico" (Abruzzese, 2003) vivono ancora persone che non possono usufruire di quel "mezzo di comunicazione globalizzante" (Gates, 2002) che é internet.

Noi li abbiamo trovati...si tratta infatti di noi. Ovvero Serena C. che per questioni di privacy la chiameremo Zoccola e il sottoscritto Alex V. che per convenienza chiameremo Le Cruch.
Le Cruch e Zoccola vivono da 2 anni nella Sibari avenue e nonostante tante complicazioni legate a vicini di casa, padroni di casa e organizzazione se la sono "cavata abbastanza bene" (Democrito, 430 a.C.), eppure l'ultimo anno di questo decennio, che addirittura é un "numero dispari" (Einstein, 1937), li ha messi alla prova piúcchemai. Ci sono stati rischi di "defenestramenti" (Castagnola, 2009) e a volte si rischiava di finire in un "osso buco" (terminilogia per indicare il senso unico, Visentin 2006), peró sono comunque riusciti a soppravvivere all'indiscrivibilmente e psicologicamente impegnante assenza di internet.

Ora che hanno superato questa dura e ardua prova sono tornati piú forti e convinti di prima. Perché "quel che non ti uccide, ti fortifica" (Ferro, 2004). Siamo tornati, siamo pericolosi, siamo dappertutto...
E il sipario si riapre.

Le Cruch"