venerdì 28 maggio 2010

Omaggio.

Per omaggiare l'ungherese che ha (finalmente) passato lo scritto di Spagnolo II riporterò qua una delle sue massime più ben riuscite in assoluto:

Ungaro: "Io non mi fido di qualcuno che sanguina per 5 giorni al mese e non muore!"
(N.B. frase grammaticalmente corretta in post dicitura per permettere ai lettori la comprensibilità del tutto e per aspettare la risposta acida dell'Ungaro)

domenica 16 maggio 2010

Samp!





E pure a Milano si festeggia lo stesso...anche in mezzo agli interisti!
Senza contare la soddisfazione d'incontrare uno di Sestri Ponente salito per la fiera della festa della primavera in Ripamonti che mi ha fermata con codesta chicca "oh una del Doria finalmente, eh belin!"

martedì 4 maggio 2010

Volere è potere.

Questo post ha molto da far riflettere e da insegnare, a parer mio.
Perchè forse, e sottolineo il forse (con fare ironico), fino a quando non sarò contagiata da un ragno radioattivo e dotata, quindi, di superpoteri potrei anche concedermi il lusso di non vendere un pezzo di anima ogni volta che mi viene affibbiato un incarico o cose simili.
Ad esempio potrei smettere di pensare che ho lasciato a metà un lavoro solo perchè erano finite le ore del contratto e non mi era concesso lavorare gratis (sebbene io abbia chiesto di poterlo portare a termine ugualmente. Astuta ragazza.).
Oppure potrei evitare di continuare a pensare che ad ogni persona sia giusto concedere almeno 2 possibilità (o 3 o 4 o 5 o 6 o 7 o 8 o....) perchè ci sono quei muri che se ci prendi una facciata non è che decidano di incrinarsi per pietà. No, muri sono e muri restano. Anzi magari ti fanno cadere qualche mattone in testa tanto per aggiungere la beffa al danno.
Sì forse bisogna rivedere un momento questa questione dei limiti.
E last but not least cominciare ad avere un minimo di cinismo (sacrosanto cinismo!) e fare economia delle persone (come mi disse Cat qualche tempo fa).
Il principio è semplicissimo: mettiamo che si voglia calcolare il "profitto" del frequentare una persona.
Allora, come si sa, la formula per calcolare i profitti è π= Rt - Ct
Quindi se i miei Rt (Ricavi Totali) sono il beneficio che mi porta questa persona come il semplice stare bene insieme, parlare, riuscire ad avere discussioni costruttive eccetera eccetera, i miei Ct (Costi Totali) saranno, invece, dati da Cf (Costi Fissi) come il cercare questa persona, ascoltarla.... e Cv (Costi Variabili) come il trovarsi a dover spiegare millemila volte la stessa cosa nella speranza di essere capita, doversi giustificare per motivi senza senso eccetera...
Allora, se i miei Ct saranno superiori ai miei Rt per un tempo eccessivamente lungo forse, "e sottolineo il forse (con fare ironico)", sarebbe il caso di mandare bellamente a quel paese questa persona. Perchè la mancanza di profitti (e la conseguente presenza di perdite) non porterebbe al fallimento dell'azienda di turno, ma magari ad un mio collasso nervoso.
Oh!! Aspetta...questa cosa mi pare di averla già vista...