lunedì 25 aprile 2011

Negligenza.

Che vergogna!!
Aprile è agli sgoccioli ed io non ho ancora aggiornato nemmeno con una parolina giusto per far sapere che sì, sono ancora viva.
Ebbene sì, sono ancora viva.
Detto ciò, ci sono un po' di novità che elencherò cercando di cimentarmi in una magistrale arrampicata sugli specchi per giustificare questa mia prolungata assenza.
Dunque:
1- primo passo: dal 24 marzo lavoro in un bar. Non guardatemi male, sono tutti carini gentili e coccolosi e, a parte il fatto di dover stare in piedi 8 ore (ma ormai è già diventata abitudine) non è affatto faticoso. Va bene, era meno faticoso quando l'orario era 10-18...ora che è 7-15 sto rivivendo il trauma liceale della levataccia mattutina. Pazienza, almeno non soffrirò più d'insonnia! E il punto 1 porta al punto 2
2- lavorando nel bar, ovviamente, ho uno stipendio. No non posso comprarmi la Giulietta sebbene rientrasse nei miei migliori sogni. Però sono riuscita a fare la richiesta per il passaporto e quindi
3- si progetta il viaggio in Cina. Bene o male con lo stipendio di questo mese si riusciranno a prendere i biglietti, e con quello del prossimo pagare vitto e alloggio e avere qualcosa da parte per l'acquisto di un'armeria una volta là. Gioite per me per questo sogno che finalmente si avvera!
4- altro piccolo sfizio tolto con i soldi dei primi 10 giorni di lavoro (oltre al passaporto), l'acquisto di una compatta della nikon, la coolpix L110. Non storcete il naso se siete appassionati di fotografia...per me basta e avanza, si colloca esattamente nel mezzo tra le mie aspirazioni fotografiche e le mie capacità! La mia vecchia Sanyo ormai era inutilizzabile e questa per la Cina andrà benissimo, ora ho qualche mese per imparare ad usarla come si deve :)
5- forse è concluso il lavoro con l'università, quello per il progetto della città della ricerca e della salute che mi ha portata prima a quarto oggiaro per i questionari ai cittadini e poi all'istituto nazionale dei tumori e al besta per i questionari agli accompagnatori dei pazienti. Un lavoro un po' strano. Nel senso, era la solita solfa del ripetere a tutti il perchè della ricerca e smollare i questionari, ma il fattore "ospedale" era qualcosa che non avevo calcolato.
6- non ricordo di averlo già accennato, ma da...bo, mi pare fine febbraio ho iniziato a fare da supporto durante la lezione dei bambini (quelle piccole pesti insopportabili e chiassose e che...perdio...puzzano di bambino!!) in palestra. Prima l'avevo presa come una punizione (vabbè in realtà come una sorta di raggiro per come ci sono rimasta intrappolata in mezzo), ma ora mi rendo conto del fatto che si stia rivelando un'esperienza molto istruttiva. E no, non parlo solo dell'addestramento per l'autocontrollo, lo giuro!

Ecco, sono un pochino giustificata per l'assenza????