martedì 11 agosto 2009

Tanto per cambiare.

Sestri e vicinato ancora una volta mi hanno dimostrato la loro fantastica mentalità da paesotto.
Se per sbaglio, nel tornare, mi fosse venuto anche il minimo dubbio sul fatto che, dai forse sì, perchè no, non sarebbe male vivere qua, questa sera quel barlume nostalgico è stato di nuovo massacrato.
Uno dei motivi per cui me ne sono voluta andare via da qua (dopo ovviamente le ragioni legate ad un possibile futuro lavorativo), è la mentalità chiusa degli abitanti. Uno dice "a" e tutti a belare dietro. Naturalmente nessuno che abbia le palle di venire da te a chiedere se quel che si dice in giro è vero o meno. Meglio continuare a belare.
Così anche andare a 180 km da qua non è servito a nulla. Se ci torni anche solo pochi giorni all'anno sei freagta, sei di nuovo risucchiata dentro.
Questo dimostra perchè ho ancora contatti con ben poche persone in zona, che poi altre non sono se non quelle che vengono a parlare con te invece che sparlottare dietro.
Grazie Sestri!

9 commenti:

  1. vediiiiiiiiiiiiiiii

    (cioè sere, ora, scherzi a parte, ovunque è così...pure a modena succedono ste cose, e non è un paesino...è proprio la mentalità della gente che ha problemi. a milano non succede perchè lì regna il menefreghismo XD)

    tu hai bisogno di una bella sbronza

    RispondiElimina
  2. io ho bisogno di vivere in un posto in cui faccio quello che voglio senza dover sempre avere le orecchie che mi fischiano...mi sono stufata di tornare qua e vedere che ci sono in giro voci false su di me solo perchè la gente non ha un belino da fare...

    RispondiElimina
  3. sentiamo che voci girano...raccontaci XD

    (no ma tu devi capire che se una persona si fa i cazzi suoi e racconta poco di sè, la gente automaticamente inizia a inventarsi cose..tu devi vedere come parlano di me le matte qua)

    RispondiElimina
  4. Mi unisco anche io alla richiesta di Valefox...raccontaci!
    Per quanto riguarda Milano, non credo sia una questione di menefreghismo, o almeno non solo. E' che qui alla fine alle superiori hai trovato buona parte delle compagnie delle elementari, che sono le stesse che trovi per strada, che conoscono i tuoi genitori, ecc. A Milano gli ambienti si "mescolano" di più proprio per le diverse dimensioni della città, e pettegolare diventa più difficile.
    Tanto per ridere, fai l'esperimento di mettere in giro voci false e tendenziose su di te e vedi un po' come si gonfiano o si diffondono...Poi ci pubblichi un articolo. Eh???

    RispondiElimina
  5. Sere...
    Sestri rimane sempre Sestri:

    A) la maggioranza adora il pettegolezzo, e lo sport più praticato è il "ciattellamento selvaggio" davanti al mille lire(senza consumare..spendere!!!!!!!!!!??????).
    Tutti i "ciattellatori"(belli questi neologismi eh?) sono una grande famiglia :D hanno bisogno gli uni degli altri per scambiarsi quelle poche carcasse di miseri bla bla bla da carrugi triti e ritriti o pseudo-inventati.
    B)C'e' chi cerca di darsi alla macchia fuori porta (come hai fatto tu) o chi cerca di mimetizzarsi con l'ambiente ( proprio poco tempo fa mi e' stato detto "ehi. ma adesso studi fuori? sono anni che non ti vedo!),e di andare per la propria strada (fuori dalle balle)

    Sere, non ti arrabbiare.. non hanno altro.. cerca di vederli nel loro essere "LIMITATI".

    Non ti curar di lor ma guarda e passa

    P.S (hai pensato che venire a vivere in futuro qui non sarebbe male???? ma cosa hai fumato ?? :D )


    Bacioni -L-

    RispondiElimina
  6. sìììì anch'io volevo consigliarti di mettere in giro voci per vedere cosa succedeva...dai che tanto gli esperimenti ti riescono sempre bene a te

    RispondiElimina
  7. credo che non sia questione di paese o cittá ma di mentalitá. Gente che non ha il minimo da fare straparla e sopratutto strapensa hai cavoli tuoi. come se fosse lo sport piú bello.
    Quando viveo a Cittá del messico nella mia scuola (dove ho passato 13 anni della mia vita) per cui stessi compagni,gli ultimi 2 anni giravano tre tipi di voci.
    1a. Che ero les
    2o. che mi ero fatta uno dei miei amici
    3o. che mi ero fatta tutti i miei amici.

    il fatto che ero l'unica a giocasse a calcio ed ero circondata da maschi, (eravamo un gruppo di 8 persone, 7 maschi ed io)ha messo in giro quelle voci. E bastava che io parlassi con altri per un tot di tempo , che gia eravamo fidanzati. Uno dei miei migliori amici messicani non faceva parte di questo gruppo di 8 ragazzi, con lui mi vedevano spesso perché pranzavamo spesso insieme, per cui ci vedevano solo noi due e per 2 anni si sono chiesti se era il mio ragazzo, finche un giorno si é avvicinato uno e mi chiede ma siete insieme, e anche se abbiamo risposto no, non ci credevano, per un po la voce di noi due insieme é girata.....
    vediamo se riesco a concluderti il mio pensiero. non importa la grandezza della citá é il gruppo di persone che "frequenti" (perche devi), che come dici te non ha le palle da venire da te chiedere le cose per cui straparla. Peró quello che credo sia la dif tra una cittá ed un paese, é che nel paese esendo piú piccolo e che tutti si conoscono quel gruppo di persone che "frequenti" diventa la maggior parte della gente per cui lo noti di piu.

    RispondiElimina
  8. Eddai Sere non ti scoraggiare Ora ti racconto cosa è successo a me. Un giorno una mia amica ha incontrato una ex-compagna di classe della mia dolce metà che da anni vive a Pavia e le ha detto che aveva sentito in giro (ma a Pavia si fanno i c.... di noi liguri?) che io e lui eravamo in crisi. Magnifico. Peccato che l'informatrice vive a Pavia e non la incontro mai altrimenti mi sarebbe piaciuto farle credere che fosse tutto vero ^--^
    Vabbè...cmq lasciali stare,che tristezza pensare che il loro unico svago del sabato sera sia parlare di altre persone no?!?
    P.s. Hai visto che ti ho scritto? e sei pregata di rispondermi usando il mio lunghissimo nickname xké le via del Signore sono infinite ma quelle di qualcun altro sono infinite+1 ;-)
    Quella che ha detto che si sarebbe firmata come anonimo

    RispondiElimina
  9. Hai bisogno di andartene in una cittá piú aperta e cosmopolita. l'italia non offre posti del genere.
    ti troveresti molto meglio a Londra.

    venerdí fabric con rusko
    tvb
    Co. In. Q. Leeno

    RispondiElimina