domenica 18 novembre 2012
martedì 13 novembre 2012
Sabato Sera Pacco.
Io non ho amici normali. Ma quando fanno cose come questo video...a chi importerebbe averne? :)
mercoledì 7 novembre 2012
Lucca Comics & Games 2012.
Immagino che, bene o male, sappiate più o meno tutti di che cosa io stia parlando. O almeno lo spero.
Quest'anno per il Comics mi sono regalata tutti e 4 i giorni di fiera.
Sebbene questo sia stato il dodicesimo anno di presenza, per me, le altre volte era stata sempre e solo una toccata e fuga di un giorno eccezion fatta per gli ultimi due anni nei quali, grazie ad alcune circostanze, son riuscita a fermarmi per almeno 2 giorni. Quest'anno no. Quest'anno ho deciso di vivere il Comics in modo completamente diverso.
Prima andavo solo ed esclusivamente per spendere una quantità imbarazzante di soldi in fumetti, action figures, magliette, gadget vari e di dubbia utilità. E girare tra gli stand fino allo sfinimento era il mio unico obiettivo (insieme alla pausa noodles da consumarsi preferibilmente entro i 10 minuti di tempo e non oltre).
Dunque perchè quest'anno ho cambiato idea?
Vi ricordate il mio periodo di perdizione su Final Fantasy XIII? Ecco durante quella fase di fissazione sono incappata in una Cosplayer italiana che ha fatto praticamente quasi tutte le versioni esistenti di Lightning fino ad adesso.
Insomma vedo i lavori che fa e penso "no ommioddio devo assolutamente complimentarmi", quindi attivo le mie capacità da stalker (fossi così capace anche in altro...), la contatto e mi complimento cercando di sembrare una persona normale.
Nel mentre, conversando con lei, scopro quanto sia complesso il mondo del Cosplay. Insomma non che prima io non ne fossi consapevole, ma di sicuro non fino a quel punto. Ok pensavo che fosse difficile fare i vari vestiti comprensivi di accessori e tutto, ma non avrei mai pensato che fosse così complesso e che ci volesse così tanta inventiva.
Bè, per farla corta, alla fin fine a luglio abbiamo prenotato albergo e treno per Pisa per andare a Lucca tutti i giorni della fiera.
Così ho vissuto il Comics da un altro punto di vista (ma non vi preoccupate...ho speso lo stesso una quantità ammirevole di denaro per avere dei bellissimi modellini di Evangelion).
E devo ammettere come questo nuovo punto di vista mi abbia decisamente aperto gli occhi su questa manifestazione che, con il senno di poi, non sono mai stata capace di godermi come si deve in tutti questi anni.
Il mio cieco correre da uno stand all'altro mi aveva fatto perdere tutta la bellezza del Comics che non è solo la ricerca del numero mancante alla collezione, ma è anche, e soprattutto, la gente. L'atmosfera in giro per le strade affollate ma anche sulle mura. Il fermarsi un po' di più ad osservare i Cosplayers e i loro lavori.
Poi vabbè, mi sono anche fatta convincere a portarmi l'uniforme Shaolin e alla fine io giravo con quella. Quando mi ricapiterà più di poter girare in città in Italia in divisa senza essere portata via dalla neuro? Lì non mi ha calcolata nessuno (tranne il fotografo che ha deciso di fermarmi "scusa posso farti una foto?" "ma chi? io?" cioè giro con gente seria con Cosplay seri e tu chiedi una foto a me? "sì sì tu, potresti metterti nella posizione del gatto?" l'ho guardato come se fosse fuori di mina, poi me l'ha mimata e l'ho odiato perchè mi stava chiedendo di fare, a freddo, un bassissimo xubu...amen...no pain no gain!).
Nel mentre ho incontrato Fefeng e Tignino anche loro in divisa e abbiamo fatto le nostre solite profanità sotto le mura, con tanto di sciura che ha voluto fare la foto con noi (ah quanto ci manca la Cina dove ogni 3 passi eravamo fermati per foto casuali!).
Detto questo, è stato bello anche perchè il tempo ha deciso di essere clemente nonostante le disastrose previsioni che davano uragani e pioggia a profusione. Invece sono stati 4 giorni tranquilli con pioggia giovedì e domenica e addirittura sole il venerdì. Temperatura ottima tanto che io avendo 2 magliette a mezze maniche e la casacca della divisa di sera stavo assolutamente bene senza nemmeno bisogno di una giacca.
Ma ancor più quest'esperienza è stata resa spettacolare dalle persone.
In primis, naturalmente, la mia amica che ha deciso di condividere con me questi giorni (pazza!!) e che mi ha permesso di scoprire questo nuovo lato del Comics. Una persona splendida con la quale è molto piacevole stare in compagnia e che ha, davvero, molte cose interessanti da condividere (infatti ogni tanto mi sono sentita un po', ok, un bel po', ignorante sentendola parlare) e un sacco di altre qualità che ora non mi metterò a spiegare per rispetto della privacy prima che scatti una denuncia.
In secondo luogo anche per le persone che ho incontrato lì. Tolti i soliti noti con i quali mi vedo sempre anche qua, ho conosciuto dei suoi amici, Cosplayer anche loro o meno, che ci hanno accompagnate nel viaggio.
Ovviamente tutte persone completamente fuori di mina. Nel senso buono dell'affermazione. Perchè, avevate dei dubbi sul fatto che avrei potuto incontrare persone sane di mente? No ovviamente.
Così tra un incontro e l'altro questi giorni sono volati come niente in modo molto piacevole ed interessante.
Da profana dell'ambiente ho cercato in tutti i modi di raccogliere ogni informazione possibile sul mondo del Cosplay (non capendo una benamata fava nel 90% dei casi) ma rendendomi conto di come ci voglia una grandissima passione per poterlo fare. E quindi, come ogni passione, non può che essere qualcosa di fantastico. Partendo dalle cose più semplici fino agli aspetti più complessi. Ogni passo ha la sua complessità e la sua bellezza. Come ogni percorso, del resto.
E qua ho imparato che a legare le persone basti il semplice fatto che ognuna sia legata a qualche passione. Che non deve per forza essere la stessa o essere simile. Due persone possono avere tantissimo di cui parlare anche se una decide di dedicare tutta se stessa alla psicologia e al Cosplay (e altre cose, naturalmente) ed un'altra alla comunicazione e alla Pratica Marziale. In effetti è qualcosa di abbastanza ovvio, pensandoci, ma non mi ero mai soffermata su questa cosa.
Quindi questo Comics si merita il punteggio massimo.
Ora qualche foto commemorativa dei momenti migliori.
Ah quasi dimenticavo.
Non ho narrato il mio fantastico episodio che denota, ancora una volta, come io sia in grado di farmi male nei modi più assurdi.
Stavamo camminando in mezzo alle viuzze quando mi piomba in testa una roba
"ma puoi capire...con sto sole mi doveva arrivare una goccia d'acqua in testa? stai a vedere che è qualche piccione"
mi pianto la mano in testa per controllare. Fitta indicibile di dolore. Era una vespa. Una. Fottutissima. Vespa. Che ovviamente non poteva che pungermi prima di essere scaraventata a terra e uccisa brutalmente per ripicca.
Una vespa. Non so se rendo l'idea.
Prima andavo solo ed esclusivamente per spendere una quantità imbarazzante di soldi in fumetti, action figures, magliette, gadget vari e di dubbia utilità. E girare tra gli stand fino allo sfinimento era il mio unico obiettivo (insieme alla pausa noodles da consumarsi preferibilmente entro i 10 minuti di tempo e non oltre).
Dunque perchè quest'anno ho cambiato idea?
Vi ricordate il mio periodo di perdizione su Final Fantasy XIII? Ecco durante quella fase di fissazione sono incappata in una Cosplayer italiana che ha fatto praticamente quasi tutte le versioni esistenti di Lightning fino ad adesso.
Insomma vedo i lavori che fa e penso "no ommioddio devo assolutamente complimentarmi", quindi attivo le mie capacità da stalker (fossi così capace anche in altro...), la contatto e mi complimento cercando di sembrare una persona normale.
Nel mentre, conversando con lei, scopro quanto sia complesso il mondo del Cosplay. Insomma non che prima io non ne fossi consapevole, ma di sicuro non fino a quel punto. Ok pensavo che fosse difficile fare i vari vestiti comprensivi di accessori e tutto, ma non avrei mai pensato che fosse così complesso e che ci volesse così tanta inventiva.
Bè, per farla corta, alla fin fine a luglio abbiamo prenotato albergo e treno per Pisa per andare a Lucca tutti i giorni della fiera.
Così ho vissuto il Comics da un altro punto di vista (ma non vi preoccupate...ho speso lo stesso una quantità ammirevole di denaro per avere dei bellissimi modellini di Evangelion).
E devo ammettere come questo nuovo punto di vista mi abbia decisamente aperto gli occhi su questa manifestazione che, con il senno di poi, non sono mai stata capace di godermi come si deve in tutti questi anni.
Il mio cieco correre da uno stand all'altro mi aveva fatto perdere tutta la bellezza del Comics che non è solo la ricerca del numero mancante alla collezione, ma è anche, e soprattutto, la gente. L'atmosfera in giro per le strade affollate ma anche sulle mura. Il fermarsi un po' di più ad osservare i Cosplayers e i loro lavori.
Poi vabbè, mi sono anche fatta convincere a portarmi l'uniforme Shaolin e alla fine io giravo con quella. Quando mi ricapiterà più di poter girare in città in Italia in divisa senza essere portata via dalla neuro? Lì non mi ha calcolata nessuno (tranne il fotografo che ha deciso di fermarmi "scusa posso farti una foto?" "ma chi? io?" cioè giro con gente seria con Cosplay seri e tu chiedi una foto a me? "sì sì tu, potresti metterti nella posizione del gatto?" l'ho guardato come se fosse fuori di mina, poi me l'ha mimata e l'ho odiato perchè mi stava chiedendo di fare, a freddo, un bassissimo xubu...amen...no pain no gain!).
Nel mentre ho incontrato Fefeng e Tignino anche loro in divisa e abbiamo fatto le nostre solite profanità sotto le mura, con tanto di sciura che ha voluto fare la foto con noi (ah quanto ci manca la Cina dove ogni 3 passi eravamo fermati per foto casuali!).
Detto questo, è stato bello anche perchè il tempo ha deciso di essere clemente nonostante le disastrose previsioni che davano uragani e pioggia a profusione. Invece sono stati 4 giorni tranquilli con pioggia giovedì e domenica e addirittura sole il venerdì. Temperatura ottima tanto che io avendo 2 magliette a mezze maniche e la casacca della divisa di sera stavo assolutamente bene senza nemmeno bisogno di una giacca.
Ma ancor più quest'esperienza è stata resa spettacolare dalle persone.
In primis, naturalmente, la mia amica che ha deciso di condividere con me questi giorni (pazza!!) e che mi ha permesso di scoprire questo nuovo lato del Comics. Una persona splendida con la quale è molto piacevole stare in compagnia e che ha, davvero, molte cose interessanti da condividere (infatti ogni tanto mi sono sentita un po', ok, un bel po', ignorante sentendola parlare) e un sacco di altre qualità che ora non mi metterò a spiegare per rispetto della privacy prima che scatti una denuncia.
In secondo luogo anche per le persone che ho incontrato lì. Tolti i soliti noti con i quali mi vedo sempre anche qua, ho conosciuto dei suoi amici, Cosplayer anche loro o meno, che ci hanno accompagnate nel viaggio.
Ovviamente tutte persone completamente fuori di mina. Nel senso buono dell'affermazione. Perchè, avevate dei dubbi sul fatto che avrei potuto incontrare persone sane di mente? No ovviamente.
Così tra un incontro e l'altro questi giorni sono volati come niente in modo molto piacevole ed interessante.
Da profana dell'ambiente ho cercato in tutti i modi di raccogliere ogni informazione possibile sul mondo del Cosplay (non capendo una benamata fava nel 90% dei casi) ma rendendomi conto di come ci voglia una grandissima passione per poterlo fare. E quindi, come ogni passione, non può che essere qualcosa di fantastico. Partendo dalle cose più semplici fino agli aspetti più complessi. Ogni passo ha la sua complessità e la sua bellezza. Come ogni percorso, del resto.
E qua ho imparato che a legare le persone basti il semplice fatto che ognuna sia legata a qualche passione. Che non deve per forza essere la stessa o essere simile. Due persone possono avere tantissimo di cui parlare anche se una decide di dedicare tutta se stessa alla psicologia e al Cosplay (e altre cose, naturalmente) ed un'altra alla comunicazione e alla Pratica Marziale. In effetti è qualcosa di abbastanza ovvio, pensandoci, ma non mi ero mai soffermata su questa cosa.
Quindi questo Comics si merita il punteggio massimo.
Ora qualche foto commemorativa dei momenti migliori.
Foto appena fuori dalle mura venerdì. |
Fefeng, Tignino ed io. Shaolin idiots il ritorno. |
Shaolin idiots più la mia amica in Cosplay. |
Tentativo di creare una posa marziale. |
Secondo tentativo di creare una posa marziale. |
Proviamo con lo stretching? |
Meraviglia. |
Gruppi uniti. |
Scene curiose in mezzo alle vie con la sciura in macchina che smadonnava. |
Massa di persone fuori dal Japan Palace. |
Gente...gente everywhere. |
Paolo Barbieri *_* |
Ah quasi dimenticavo.
Non ho narrato il mio fantastico episodio che denota, ancora una volta, come io sia in grado di farmi male nei modi più assurdi.
Stavamo camminando in mezzo alle viuzze quando mi piomba in testa una roba
"ma puoi capire...con sto sole mi doveva arrivare una goccia d'acqua in testa? stai a vedere che è qualche piccione"
mi pianto la mano in testa per controllare. Fitta indicibile di dolore. Era una vespa. Una. Fottutissima. Vespa. Che ovviamente non poteva che pungermi prima di essere scaraventata a terra e uccisa brutalmente per ripicca.
Una vespa. Non so se rendo l'idea.
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