Uhm, quella del post di fine anno dovrebbe essere una tradizione. Almeno credo.
E dovrebbe essere riempito di tutte quelle cose da "post di fine anno" tipo buoni propositi, argomenti motivazionali e così via.
No. Mi oppongo!
Questo post seguirà i miei flussi di coscienza.
Buona fortuna.
Dunque, come prima cosa, nel caso in cui qualcuno ancora non ne fosse a conoscenza nonostante le mie indirette, sto leggendo 1Q84 e volevo esprimere un grazie sentito a Murakami per averci/mi regalato un ennesimo capolavoro. Io amo questo scrittore, non ce n'è, da quando ho letto Norwegian Wood nel lontano luglio del 2002 attirata dalla terribile copertina che univa uno sfondo rosso acceso e degli ideogrammi verde chiaro, ho letto di lui quasi tutto lo scibile tradotto qua in Italia ("quasi" implica: il resto ce l'ho ma non l'ho ancora letto).
1Q84 ha già scalato la classifica Murakaniana e si piazza proprio sotto Norwegian Wood (che credo non verrà mai superato per il semplice fatto di essere stato il primo libro, oltre che per essere magnifico, naturalmente). Molto intrigante, complesso, ma allo stesso tempo scorrevole come ogni scritto di Murakami. Questo, però, ha qualcosa in più rispetto agli altri romanzi usciti ultimamente. Ad esempio il controverso Kafka sulla spiaggia, che a me è piaciuto particolarmente, è bello ma manca di qualcosa, quel qualcosa che invece c'è in 1Q84. La fine del libro la vedremo il prossimo autunno quando pubblicheranno, finalmente, il terzo volume. Una lunga attesa. Un po' tanto lunga. Pazienza.
In secondo luogo, sempre collegato al primo punto, volevo dire che credo di aver visto sorgere un mio nuovo incubo. Stavo leggendo tranquillamente il suddetto libro quando incappo in questa frase "Per dirla con McLuhan, il mezzo è il messaggio." Momento di silenzio mentale, realizzazione del fatto. McLuhan? Anche qua? Non bastava che fosse presente in ogni sacrosanto libro che ho dovuto studiare per l'Università? No, doveva comparire anche nella realtà. Un incubo, per l'appunto.
Questi i due argomenti che avevo appuntato nella mia scaletta per il post di fine anno. Bè sì, erano solo due.
Poi, mi pento dal profondo del cuore per aver ignorato, ed in seguito sottovalutato, The Big Bang Theory perchè è una serie assolutamente geniale (sì lo so che mi è stata consigliata più e più volte, proprio per questo me ne pento amaramente). Alcune puntate regalano veramente grandi gioie durante i vari pasti (più o meno salutari, dipende dalla voglia che avrò, poi, di pulire il macello in cucina).
Ora, ovviamente, sono un'addicted e c'è poco da fare, sono senza speranza!
Ed infine, non ho davvero niente da dire su questo 2011. Sì, novembre non è stato un gran bel mese bisogna ammetterlo, un po' triste, un po' malinconico e in qualche modo depressivo. Ma è un solo mese, uno su 12. Non può statisticamente rendere cattivo un anno per quanto possa essere stato brutto. Contando poi che questo 2011 mi ha regalato la Cina.
Obiettivamente c'è da sperare che il 2012 sia uguale a quest'anno, specialmente per il periodo agosto/settembre...
C'ero anche io tra quelli che ti hanno consigliato Big Bang Theory? Non possiamo più farne a meno (spero che tu lo stia guardando in inglese, la traduzione italiana è atroce).
RispondiEliminaTanti auguri!
sì sì...infatti ti ho troppo pensata mentre esprimevo la mia costernazione per averci messo così tanto per guardarlo!!
RispondiEliminauhm...in inglese ho viso un paio di puntate sottotitolate, poi sono stata vinta dalla pigrizia e...ho iniziato a vederlo in spagnolo! :P però devo dire che il doppiaggio spagnolo è fatto veramente bene (la voce di Sheldon è stupenda...) in italiano ho visto con i miei le prime due puntate ma il doppiaggio era veramente insopportabile! :\