sabato 27 febbraio 2010

La gentilezza...

Ora, sono consapevole che ci sia la crisi e che di conseguenza siano tutti incazzati per la riduzione del turismo, che la voglia di parlare sia poca e tutto quanto. Ma, perdio, compilare un questionario dove puoi esprimere la tua opinione su che cosa ci sarebbe da migliorare non mi sembra questa gran fatica. Magari poi non servirà a nulla, ma almeno provaci invece che urlare che le cose non vanno e che fa tutto schifo in faccia a me per poi tirarti indietro appena ti dò la possibilità di fare qualsiasi cosa!
E soprattutto non mi dire "e no guarda non posso sono qua da solo/a e ho gente e non ho tempo" quando la sala è vuota o ci sono 2 persone già servite.
Fortunatamente ben 12 persone sono state un po' più solidali. Ben 12. Sestri ti amo, aha, sì come no.

5 commenti:

  1. I nomi, vogliamo i nomi, così li boicottiamo (e comunque in tempi di crisi la gentilezza va aumentata, non diminuita, perchè se si riduce la domanda aumenta l'offerta. O no?)

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  2. ah guarda...eccenzion fatta per gli albergatori (ai quali non mi sono mai rivolta) tutti gli altri non mi vedranno mai più u_u
    (poi vabbè c'è anche da dire che molti erano chiusi o per la stagione invernale, o per ferie o perchè stanno ristrutturando...insomma fare una simile ricerca sul turismo balneare in inverno non è proprio il massimo dell'astuzia....)

    ehm...oddio per la storia domanda-offerta...oddio le mie conoscenze economiche sono molto base...ma penso anche che dipenda dal tipo di offerta e dal prezzo di riserva dei consumatori....credo....

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  3. Il prezzo non è tutto, nel gioco di domanda ed offerta. Certo, soprattutto in tempi di crisi incide, ma preferisco spendere un po' di più da chi è cortese piuttosto che risparmiare da un cafone.
    A Como, ad esempio, c'è un negozio in cui lavora una ragazza che tutto potrebbe fare tranne la commessa, visto il comportamento supponente e cafone che tiene con la potenziale clientela; ci ho messo piedi una volta, ho parlato con 'sta tizia e... sono andata nel negozio di fronte a far compere, alla faccia sua!
    Per quanto riguarda questi signori con cui hai avuto a che fare tu... giorno sbagliato! Magari il 15 marzo sarebbe andato meglio!
    ;-)

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  4. Le commesse cafone sono una categoria che non si capisce, come i chirurghi che hanno paura del sangue. Potevano fare anche un altro mestiere, chenneso, il programmatore (che gente sciroccata ce n'è).
    Anche io evito i commessi maleducati o scocciati, però devo dire che non ne trovo tanti in giro, sarò fortunata, o forse distratta, che mi sembra più probabile.

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