martedì 14 maggio 2013

Storie Fuori.

Oggi vi parlo di un progetto. Storie Fuori.
La descrizione nella pagina Facebook recita questo:


Poche parole per descrivere qualcosa che, invece, dovrebbe far pensare. E tanto anche.
Io trovo imbarazzante l'esistenza di questo progetto.
Sapete perchè?
Perchè sono imbarazzata dal fatto che debba esistere una simile iniziativa per sensibilizzare la gente ad una realtà normale.
Perchè sono imbarazzata dal fatto che per colpa della gente alcune persone non possano vivere quello che per loro è naturale.
Perchè sono imbarazzata e schifata dal fatto che alcune persone debbano nascondersi per sfuggire al giudizio di altri.
Perchè sono imbarazzata dal fatto che la mentalità bigotta impedisca la felicità di qualcuno.
Sono imbarazzata, in generale, dal genere umano.
Io non so che cosa pensino le poche persone che, ogni tanto, capitano su queste pagine, ma vi dico come la penso io.
Da un bel po' di tempo, ed in particolar modo da quando sono a Milano, di storie da tirar fuori ne ho sentite abbastanza. Abbastanza per capire che questo progetto potrebbe essere la scintilla di partenza per cambiare qualcosa. Qua tutti possono partecipare dando il proprio contributo, può partecipare chi ha una storia e decide di tirarla fuori, ma anche (e direi soprattutto) chi non ha una storia da tirar fuori e vuole dare il proprio "sostegno".
Nella seconda categoria rientriamo "noi", quelli "normali", quelli non additati, quelli con i quali le vecchiette parlano, quelli che la Chiesa non tenta di mettere al rogo, quelli che non vengono picchiati per strada quando si tengono per mano con il proprio partner, quelli che possono andare in giro in coppia senza sentirsi osservati e magari derisi, quelli che possono presentare la propria dolce metà ai genitori senza paure. "Noi" che abbiamo la possibilità di essere liberi. Perchè chi ha una storia da tirar fuori non può fare tutte le cose sopra elencate.
Onestamente: vi sembra normale?
No. La mia risposta è no. Non è normale, non lo è affatto. E questo mi imbarazza. Non potete nemmeno lontanamente capire quanto m'imbarazzi pensare che altre persone debbano vivere diversamente.
Il progetto, come ho detto, è aperto a tutti. Potete dare un contributo sotto qualsiasi forma. Potete cantare anche voi la canzone, potete scrivere, potete disegnare, potete fare un video di risposta su Youtube, potete dare la vostra opinione, potete fare qualsiasi cosa vi passi per la testa. Potete cambiare. Cosa? Il modo di pensare. Potete aiutare. Chi? Le persone a tirar fuori le proprie storie. Perchè spesso c'è bisogno di una piccola spinta, di un incoraggiamento. Perchè tutti i "normali" non sono stronzi. Perchè alla fine siamo tutti uguali ed è giusto che allo stesso modo siamo liberi di vivere come ci pare.
Sono sinceramente stufa di essere imbarazzata.
Ditemi se è normale.

Qua trovate il canale di Youtube con un'intervista per spiegare il progetto e la canzone che lo promuove.

3 commenti:

  1. Concordo! Oltretutto certi "benpensanti" dovrebbero smetterla di pensare che l'estensione di alcuni diritti ad altri (matrimonio, ad esempio) ne toglie a loro. E basta!

    RispondiElimina
  2. Mi fa piacere leggere queste risposte :)
    E non posso che concordare...il buon vecchio vivi e lascia vivere no?

    RispondiElimina
  3. Sono d'accordo con te! Mi spiace non avere fb solo in casi come questo, e non so come ho fatto a perdermi questo tuo post.

    RispondiElimina